Che cos’è un sito e-commerce?
Un sito commercio elettronico è, a tutti gli effetti, un comune sito web, ma con una complessità del codice e una struttura progettuale severa e restrittiva che lo rende idoneo alle attività di commercio sul web. Un sito e-commerce rappresenta quindi un negozio “vero e proprio” e deve di conseguenza soddisfare dei requisiti di sicurezza, di controllo e di conformità non solo alle buone procedure informatiche, ma talvolta anche a delle disposizioni di legge.
Chi deve fare un sito e-commerce?
Chiunque voglia aprire un’attività commerciale online. Per attività legata all’e-commerce, s’intende quella in cui vi è una reale vendita di un prodotto: una borsa, un vestito, un libro, un software, una casa. Insomma tutto ciò che può essere venduto e debba essere storicizzato ha bisogno di un sito e-commerce. Adesso anche alcuni servizi “online” possono essere venduti mediante l’e-commerce.
Posso realizzare da solo un sito e-commerce?
Anche se esistono diversi prodotti denominati e-commerce cms, di tipo clicca e installa, il modo migliore per realizzare un sito e-commerce è rivolgersi ai professionisti. Il costo del professionista è giustificato dalla “buona prassi tecnica” utilizzata e dall’uso di strategie sulla sicurezza e sul posizionamento difficilmente attuabili senza esperienza e senza competenze. Un buon sito e-commerce di solito è il risultato di un lavoro di equipe che solo un’azienda specializzata o un professionista può garantire.
Come funzionano i pagamenti su un sito e-commerce?
I pagamenti attraverso un sito e-commerce di solito sono gestiti da appositi moduli operativi integrati o progettati allo scopo. Il più famoso di questi è paypal, ma ce ne sono ormai tantissimi altri. Alcuni moduli possono essere sviluppati anche utilizzando plugin e componenti di programmazione forniti dalle proprie banche per esempio. Il pagamento in ogni caso avviene sempre attraverso un gestore, cosi come accade con il pos, il quale vi comunica in seguito (secondo com’è programmato) l’avvenuto versamento a vostro favore.
Che cos’è un pannello di controllo?
Il pannello di controllo è un’area privata, alla quale può accedere solo ed esclusivamente un utente munito di credenziali. L’amministratore dal pannello di controllo può autorizzare altri utenti creando profili collaboratori per esempio, con diversi requisiti accesso a funzionalità e interfacce. Attraverso il pannello di controllo il proprietario di una piattaforma e-commerce può configurare tutti i dati concernenti il sito, la sua attività e le sue funzioni amministrative. Il pannello di controllo rappresenta il cuore del sito e-commerce poiché tutte le configurazioni e tutti i caricamenti (prodotti, schede, ecc) avvengono da quest’area.
Esiste la possibilità di garantire una sicurezza dei dati in un sito e-commerce?
La sicurezza dei dati in un sito e-commerce è uno degli aspetti fondamentali. Questa è forse la più importante ragione per la quale sia preferibile rivolgersi a un esperto oppure a un’azienda che tratta lo sviluppo web con molta esperienza. Di massima tutte le transazioni commerciali sono gestite sui gateway dei siti che offrono i pagamenti online, tuttavia un sito e-commerce dovrebbe proteggere la privacy dei suoi utenti tra cui: dati personali, sulle transazioni, sugli acquisti, sui numeri di conto o di carta di credito. L’attuale tecnologia in ogni caso consiglia sempre di utilizzare siti caratterizzati dal prefisso “https”, molto più sicuri dei siti “http”. Un buon programmatore sa sicuramente come proteggere i vostri dati e quali tecniche di programmazione adottare affinché questo sia possibile.
Che cos’è un magazzino online
Il magazzino online rappresenta il deposito del venditore. A differenza del magazzino fisico, non è stoccato alcun prodotto, a meno che non si tratti di ebook, software o altri prodotti per la cui vendita è sufficiente il download o l’invio presso l’email del compratore. Il magazzino online ha un rischio d’impresa pari a zero, poiché fisicamente non vi sono costi da mantenere (affitto, prodotti, trasporto, ecc). Se al sito e-commerce invece è associato un magazzino fisico, attraverso il pannello di controllo l’amministratore potrà monitorare il carico e scarico di magazzino, direttamente correlato agli acquisti fatti dagli utenti.
E’ possibile tenere traccia di ogni ordine?
Il sito e-commerce è creato proprio con lo scopo di gestire gli ordini. Pertanto la tracciabilità degli ordini è una delle funzionalità più interessanti e meglio implementate dal punto di vista della programmazione. Il proprietario di un sito e-commerce può avere sotto controllo lo storico degli ordini, statisticizzare le vendite per parametri d’interesse, oppure creare dei report integrati per zona, prodotto, utente, costo, ecc. Gli ordini possono anche essere esportati mediante alcune funzioni su file csv, excel, access, oppure come file pdf ai fini del riscontro e dell’archiviazione fisica.
Ho dei costi di spedizione da affrontare?
Solitamente chi ha un sito e-commerce non ha alcun costo di spedizione, poiché quello è addebitato al cliente finale. Tuttavia se il proprietario ha dei prodotti informatici usufruibili cioè attraverso internet (ebook, mp3, software, video, ecc) i costi di spedizione non sono necessari poiché l’utente solitamente fa il download del prodotto dopo aver pagato in modo quasi istantaneo. I costi di spedizione sono gestiti attraverso il panello di controllo, in cui l’amministratore del sito carica i dati dei corrieri e i relativi costi. La funzione delle spese di spedizione è spesso automatizzata e aggiunta dal sistema ove imposta dal proprietario del sito o come voce di costo indispensabile al completamento della procedura d’acquisto.
Quale sistema e-commerce scegliere, ad hoc oppure open source?
Assolutamente Opensource, ma, come ogni strumento a basso costo realizzato per un vasto pubblico, potrebbe fare la maggior parte di quello di cui avete bisogno abbastanza bene, ma avere qualche problema nel caso il vostro settore sia estremamente particolare.
Per negozi online, in cui vendete i vostri prodotti come fa anche Amazon uno strumento di base può essere reso performante con cifre molto ragionevoli.
Fate però attenzione a chi si improvvisa, molti sviluppatori, pensano di approfittare della situazione della vostra conoscenza diretta per sparare prezzi altissimi per servizi di basso livello, facendo leva su una conoscenza ridotta dell’argomento da parte dei commercianti che vorrebbero aprire un negozio online.
Quindi cercate in rete e parlate con esperti del settore. Creare un sito ecommerce non costa tanto e non costa pochissimo, costa il giusto prezzo
Il vantaggio dei sistemi e-commerce open source è che non ha costi di licenza. Se da una parte questi sistemi non costano nulla è vero anche che sono “sistemi aperti”, ossia hanno un codice sorgente accessibile a chiunque, pertanto vi è un certo livello di minaccia da attacchi esterni. Per questo quando si utilizza iun sistema open source bisognerebbe conoscerlo bene, non modificarne eccessivamente la struttura e aggiornarlo sempre quando richiesto. Indubbiamente un e-commerce ad hoc rappresenta la scelta di elezione per chi può permetterselo, poiché l’unico a conoscere il codice di programmazione è il suo sviluppatore.
Le soluzioni ibride al momento, però, rappresentano un buon compromesso tra l’opensource e lo sviluppo di procedure ad hoc. Scegliere una soluzione con un’azienda specializzata rimane ancora l’ipotesi migliore della fase di pre-acquisto. In questo momento i migliori ecommerce opensource sono: OpenCart, Magento, WooCommerce, facilmente integrabili, e con possibilità di grande customizzazione su richiesta del cliente.
Quali costi dovrei sostenere per un sito e-commerce?
I costi per un sito e-commerce sono strettamente correlati alla capacità, al pubblico, all’ottimizzazione fornita, alle procedure ad hoc da scrivere, al tipo di server, alla progettazione dei temi e della grafica, alla gestione delle funzioni esterne al sito e tante altre variabili. Una stima di massima non può certamente essere fatta cosi, su due piedi, non avrebbe senso e rischierebbe di compromettere l’idea di avere un sito e-commerce di qualità e dotato di grande sicurezza. Tuttavia ci sono alcuni costi che possono essere facilmente approssimati. Un sito che appoggia su un hosting condiviso per esempio costa molto, ma molto meno su un sito che gira su una macchina virtuale, ma con queste conseguenze: il sito va spesso giù (offline), il database non supporta un certo numero di connessioni simultanee, l’indirizzo ip è condiviso magari con altri 200 siti di e-commerce. Già da questo piccolo esempio si può capire quanto sia “larga” la variazione dei costi. In linea di massima in sito e-commerce per una piccola attività che ha pochi prodotti si aggira dai 2000/2500 euro, progetti più impegnativi 3500/5000 euro.
Ho sentito parlare di supporto SSL cosa significa?
L’acronimo SSL sta per “Secure Sockets Layer”, in pratica significa che i dati web scambiati tra il destinatario e il mittente sono criptati e quindi viaggiano in modo sicuro, al riparo da ogni violazione o abuso da parte di terzi. Un sito e-commerce dovrebbe sempre supportare questo protocollo di trasmissione e trasporto dei dati.
Come posso fare affinché il mio sito e-commerce sia conosciuto?
Attraverso una strategia del posizionamento denominata SEO, il vostro sito e-commerce può essere “spinto” nelle classifiche restituite dai motori di ricerca e darvi quindi una discreta visibilità. Addirittura il SEO potrebbe anche portarvi ai primi posti delle ricerche nel caso di prodotti esclusivi e unici. Le tecniche di SEO sono specialistiche, pertanto è meglio rivolgersi a società o azienda di comprovata esperienza.
Io vorrei spendere poco per iniziare, è possibile?
E’ possibile spendere poco per iniziare, la programmazione informatica prevede più di una soluzione per ogni problema o per qualsiasi esigenza. Si può partire con un sito senza tante pretese, certo, e poi integrarlo in seguito. A tale proposito è necessario fare una precisazione. Un sito e-commerce una volta attivo e in produzione ha una sua struttura, se in seguito questo “scheletro”, diciamo cosi, dovrà essere modificato per una crescita e un successo inaspettato del sito, bisogna spendere di più di quanto costerebbe se si fosse progettato con quelle caratteristiche fin dall’inizio. E’ opportuno ricordare che un sito in economia rappresenta una spesa, mentre un sito progettato e magari un po’ più costoso, finalizzato al raggiungimento di obiettivi aziendali, rappresenta un investimento.
Cosa mi consigliate di fare per avere un buon sito e-commerce?
Intanto t’invitiamo a rivolgerti a noi per discutere correttamente e in modo concreto le basi del progetto aziendale su cui implementare il sito web e-commerce, magari confrontando anche i nostri costi, molto più bassi rispetto ad altri, senza sacrificare la qualità e l’efficienza. E’ importante per l’utente che richieda i nostri servizi, fornirci tutte le informazioni possibili, affinché il nostro team possa garantire un buon lavoro di squadra esaminando tutte le possibilità e comprimendo al massimo i costi.
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