Esistono regole chiare alla base di una buona comunicazione web? La risposta è: sì. Buona grafica, facile navigabilità, contenuti originali, interazione con i social network. Regole banali, certo. Le solite tre cose che leggiamo da anni. Il problema principale infatti non è teorico o tecnico ma più attitudinale, riguarda chi decide di creare un sito web per la propria azienda. Il management di solito pone in cima alla lista delle web-priorità la ostentazione della propria levatura professionale finendo per ideare dei veri e propri siti web-mostri. Siti disfunzionali, poco leggibili, malamente navigabili, con contenuti non originali e pieni zeppi di parole e locuzioni inutili e persino irritanti, molto frequentemente in un inglese-aziendalistico da brivido: la nostra mission, il nostro team, the best price, il plus. Spesso si conferisce anche eccessivo rilievo a marchi, certificazioni, affiliazioni, blasoni di ogni ordine e grado nella convinzione che la massiccia ostensione dei propri titoli tranquillizzi l’utente e lo inviti ad una navigazione più rilassata. Anche le agenzie e gli autori dei siti hanno la loro discreta mole di colpe ovviamente! Incuria, pressappochismo, fretta ma soprattutto la incoercibile propensione a progettare siti per la gloria del proprio portfolio piuttosto che per il ROI dell’imprenditore. La grafica E’ importante non farsi suggestionare da una grafica del template troppo caotica: animazioni, pop up, eccessivo movimento di slide. Basta una bella immagine, valorizzata in termini di visibilità (quello che viene definito splashscreen). Inserire troppi elementi genera solo problemi per chi deve usare il sito e/o per chi deve aggiornarlo. La grafica web è molto più complessa di quanto di solito non si creda. Si devono gestire spazi fluidi adattabili ai vari dispositivi, si devono ottimizzare i font e le immagini per i diversi browsers, si deve sgravare l’utente da ogni fatica di ordine percettivo e neurologico. La navigabilità Altro elemento di importanza fondamentale è la navigabilità del sito, ovvero detto in termini editoriali: l’indice. Qualsiasi attività imprenditoriale o culturale, che si tratti di un circolo degli scacchi o di una impresa specializzata nell’allevamento di tacchini, non necessita di infinite voci sul menu della propria home page. Studiare un menu esaustivo e sintetico vuol dire essere già a metà dell’opera! La fase più importante infatti rimane la fase di progettazione del sito web. Prima di schizzare uno wireframe dobbiamo chiarirci le idee in termini gerarchici: aver ben presente voci e sottovoci che devono essere impostate, farmaciaitaly.com/cialis.html, i link interni e esterni, il tipo di contenuti extra che vogliamo valorizzare etc. I contenuti le informazioni devono essere attinenti e molto chiare. I contenuti, ricordate, sono il cuore del successo di un sito. La logica del web 2.0 punta sulla interazione delle piattaforme: il sito web non è una vetrina o un catalogo ma un potente strumento di marketing. I contenuti devono essere semplici, interessanti e originali. E’ bene sempre partire da una presentazione spontanea della propria attività e da questa redigere le prime bozze. Da evitare assolutamente l’aziendalese, la sloganistica eccessivamente eccentrica e tutte le pose da blogstar. Il sito web serve principalmente per comunicare la propria immagine, non per amplificarla, distorcerla o inventarla di sana pianta. Il social Facebook, Pinterest, Twitter, YouTube. Usare i social network al fine di ottenere vantaggi economici non è facilissimo. Aprire un account su Facebook non basta. I social network non sono delle appendici del sito web da usare come vetrine ma piattaforme di condivisione sociale e devono servire come aggregante di una comunità. La comunicazione sul social, conversation, deve spostarsi dal bisogno individuale al valore condiviso: l’esempio del brand Apple è esemplare, non si compra solo un computer ma si entra in una comunità che condivide dei valori. E allora? Se volete approfondire questi spunti consultateci, scriveteci o venite a trovarci nella nostra sede in piazza Ferrucci: Orange Web Agency al 4/a a Firenze. Si prende un caffé insieme e si fanno due chiacchere (gratis) per vedere di migliorare i risultati della vostra attività.