Cerchiamo di rispondere a qualche domanda tipica dei nostri clienti  e chiediamo qualche informazione per chiarirci le idee a David Pacifici account – project manager e SEO specialist.

Intanto presentati e dicci come sei arrivato al mondo del web?
Il mio percorso lavorativo e formativo è stato da sempre nel mondo della comunicazione: mi sono laureato in Economia e commercio a Firenze negli anni Novanta, con un piano di studi fortemente orientato al marketing.
Contemporaneamente ho lavorato in radio (con lo pesudonimo di Dr.Rose)  e nell’editoria, prima di arrivare circa 15 anni fa nel settore del web, fondando la nostra agenzia Orange Web Agency con altri amici informatici, grafici e tecnici.

Di cosa ti occupi in agenzia?
Principalmente sono un account – project manager con funzioni anche di SEO. Scherzando dico sempre che il mio vero lavoro è quello di farmi stressare dai clienti e dai colleghi: il cliente che chiede continuamente variazioni al progetto e i tecnici che devo stressare per velocizzare la consegna.

Andando al dunque : quali sono i problemi principali che si incontra lavorando a un progetto?
I problemi possono essere infiniti e nessuno. Bisogna tener presente che il lavoro nel web è fondamentalmente un lavoro artigianale, tagliato su misura del cliente. Non è possibile più di tanto industrializzare la produzione. Quindi i problemi che possono nascere dipendono mai dalle problematiche tecniche che sono  risolvibili: come dice il mio collega Marco Naldini informatico: con l’informatica possiamo fare tutto, è un problema di costi, tempi. I problemi sono spesso invece legati alla non chiarezza dei progetti che spesso ci vengono sottoposti. Purtroppo esiste ormai un’informazione errata e distorta sul web, veicolata dai giornali e riviste non specializzate: si fa credere al potenziale cliente che basta aprire un e commerce per “svoltare”.
Come spesso cerco di far capire, prima di buttarsi su un progetto web è bene che il cliente abbia ben chiaro il suo progetto di commerciale e di marketing.
Le prime cose che domando a un cliente sono:
– Cosa vendo?
– A chi lo vendo?
– Dove lo vendo?
– Chi sono i miei competitors?
– Perchè un cliente potenziale dovrebbe comprare da me e non da un mio competitors?

Sembrano domande banali, ma il 90% dei cliente spesso hanno idee confuse al riguardo. E come dico sempre: se in 30 secondi non riesci a spiegare cosa fai vuol dire che c’è un pronlema alla base.

Quindi voi di Orange Web Agency vi occupate anche di marketing oltre che la web marketing?
Certo, direi che questo è il nostro punto di forza. Molti pensano che il web possa risolvere le strategie, ma non funziona così. La strategia dobbiamo impostarla noi. Poi successivamente cerchiamo di capire quale sarà la strada più efficiente in termini di budget disponibile e di complessità del mercato. Molti clienti arrivano parlando già di quale piatttaforma utilizzare, senza capire che il tipo di piattaforma, come sviluppare il sito e anche come impostare le campagne sono un passo successivo.

Quali sono i migliori clienti secondo la vostra esperienza?
Sono i clienti che hanno le idee chiare sulla loro attività e sui loro obiettivi. Scelgono spesso non tanto in base al prezzo ma valutando le persone e i progetti che abbiamo realizzato. Paradossalmente lavoriamo meglio con perosne più adulte, che magari non hanno idea di cosa sia il web, piuttosto che con i clienti mezzi “smanettoni” che hanno idee confuse. Lavoriamo bene anche con perosne che pretendono giustamente la qualità del lavoro, che spesso diventano ottimi partner.

Quali consigli daresti a un cliente che ti chiede un progetto da realizzare?
Prima cosa consiglio sempre di farsi fare più preventivi e contatatre anche altre agenzie in modo di avere chiaro con chi vuoi lavorare.
Poi di fare una sintesi sui propri obiettivi e capire quanto budget si vuole investire.
Cercare di non essere originali a tutti i costi perchè nel web premia sempre la chiarezza e l’usabilità della piattaforma.
Cercare di non confondere le proprie aspirazioni personali con il proprio lavoro. Il sito deve essere pensato per il cliente non per gratificare le proprie aspettative.
Capire che la stima del costo dipende da quanto lavoro occorre per la sua realizzazione: quindi il costo di un progetto dipende da tante variabili che devono essere ben chiarite prima dello  sviluppo del progetto.
Capire che un sito web o un e-commerce non “va da solo” ma occorre che l’imprenditore passi del tempo insieme all’agenzia per capire in progress i vari sviluppi.
Non pensare di ottenere risultati immediati: tutti i settori sul web sono molto densi di competitors sempre più agguerriti. occorre tempo e pazienza prima di ottenere risultati veri.

Come siete inseriti nel settore web  a Firenze e in Toscana?
Siamo messi abbastanza bene, tra le prime 3/4 agenzie su Firenze. Essendo un settore che non richiede inizialmente grandi investimenti, nascono e muoiono decine di agenzie ogni anno. Spesso create da persone non troppo competenti.
Consigliamo infatti sempre di valutare i prezzi: se sono troppo bassi può essere rischioso. Considera che un 30% dei nostri lavori arrivano da clienti che si erano affidati ad altre agenzie.

Quali sono i punti di forza della vostra agenzia?
Sicuramente la competenza acquisita negli anni e dal continuo studio. Inoltre la flessibilità: oltre al nostro nucleo principale abbiamo collaboratori che si occupano per esempio di servizi fotografici, oppure di animazioni, o di traduzione.
Riusciamo a coprire tutte le esigenze dei clienti riuscendo a tenere prezzi competitivi.