Dopo il terremoto di Panda l’algoritmo Google che declassò migliaia di siti on line adesso l’arrivo di Hummingbird il nuovo algoritmo, Google rimette in discussione ancora una volta i meccanismi del Seo classici basati essenzialmente sulle parole di ricerca. Sembra che questa volta Google abbia criptato le parole chiave così da rendere inefficaci gran parte del lavoro dei Seo.

Quindi cosa fare per posizionare il proprio sito e renderlo visibile?

La strada intrapresa da Google ma anche da Bing e dagli altri motori di ricerca ormai è abbastanza chiara: dobbiamo lavorare sui contenuti e quindi consiglio di ripescare i vecchi concetti di semiotica interpretativa e collegarli al mondo del web. Ricordandosi che fondamentalmente il gioco dei testi è come una partita a scacchi dove io autore del testo devo prevedere le mosse del mio lettore (che sarà il mio potenziale cliente.

Morte del Seo?

Assolutamente no, si può dire che la figura del Seo specialist cambierà radicalmente diventando sempre meno un tecnico e sempre più un umanista. I siti avranno bisogno di un quotidiano aggiornamento e quindi di redattori interni e/o esterni che aggiornino continuamente il sito.

Quindi perché non fare un blog?

Il blog dovrà essere inserito all’interno dei siti per favorire sempre di più il posizionamento, tuttavia il sito web deve anche avere una funzione istituzionale dove trovare le informazioni puntuali e aggiornate sull’attività. Il sito dovrà divenatre perciò una sintesi tra marketing e contenuto editoriale.

Per ulteriori informazioni non esitate a contattarmi d.pacifici@orangewebagency.com